Energia solare: questa sconosciuta

Resoconto della serata del 16.10.2009

Il giorno 16.10.09 ha avuto luogo, nei locali della Biblioteca Civica di Trino, un incontro sulle tecnologie e gli incentivi  relativi ad impianti ad energia solare. Il pubblico si è dimostrato molto interessato, e ha formulato molte domande. La serata, organizzata dall’Associazione Culturale Gruppo Senza Sede e da Legambiente, è stata soprattutto a carattere pratico, in quanto sono stati illustrati i calcoli della resa, in termini di elettricità, di questi impianti, del risparmio energetico ed economico che portano e degli incentivi studiati per favorire la diffusione degli impianti.

E’ intervenuto all’incontro anche l’Ing. Adriano Pessina della Ditta Spes Consulting Srl di Genova, che si occupa di consulenze e progetti nell’ambito delle energie rinnovabili. Dopo una breve introduzione di Fausto Cognasso del Gruppo Senza Sede, Gianpiero Godio, di Legambiente, ha introdotto il discorso affermando che il risparmio energetico, che si traduce in risparmio economico ed in salvaguardia dell’ambiente, parte da una casa con i muri ben coibentati, con gli infissi ed i tetti ben isolati e con l’uso di lampadine a basso consumo. Ora anche le normative prevedono che, in caso di costruzione di una nuova abitazione, si debbano rispettare queste regole ed utilizzare materiali che coibentino l’abitazione.  Questi interventi sono ormai considerati un vero e proprio investimento, in grado di portare anche un guadagno economico, dato che riducono gli sprechi di energia. Per la produzione di energia elettrica, continuano Godio e l’Ing. Pessina, i pannelli solari termici e fotovoltaici si collegano alla rete elettrica nazionale, stipulando un contratto con GSE, il Gestore dei Servizi Elettrici, il quale, ricevendo la corrente prodotta dai pannelli nelle ore diurne, quando aziende e fabbriche ne richiedono in grande quantità, accredita sulla bolletta dell’utente il valore dell’energia utilizzata, portando così una compensazione sui costi per l’installazione e spesso anche un guadagno economico.

Questa tariffazione vale per 20 anni, poi l’utente non avrà più questo introito ma si godrà l’energia prodotta dall’impianto senza costi. A trent’anni dall’installazione, un pannello mantiene comunque un’efficienza del 70%, e nel caso in cui si decida di cambiarlo lo smaltimento è facile e veramente poco inquinante, tenuto presente che il silicio, uno dei materiali che li compongono, è riutilizzabile. Le normative tendono ad incentivare impianti su misura per ogni famiglia, in modo tale che ognuno possa produrre l’energia che gli serve ammortizzando i costi e senza spese, cercando di evitare le speculazioni di chi potrebbe produrre più energia rispetto al suo fabbisogno e rivenderla, la filosofia è quella di produrre ciò che serve a ciascuno. E’ possibile calcolare il costo di un impianto basandosi sui consumi annuali della famiglia; molte banche accendono prestiti, che vengono pagati con il surplus che GSE versa per l’acquisto dell’energia, in questo modo anche chi non dispone immediatamente di tutto il denaro può installare un impianto e pagarlo senza intaccare il proprio capitale. Per ogni ulteriore informazione e per avere dati su un eventuale calcolo od una consulenza su come installare un impianto perché renda al meglio è possibile contattare gli installatori, Legambiente oppure il Gruppo Senza Sede, che fornirà i contatti necessari. 

Potete trovare dettagli ed informazioni sull'energia solare e sui relativi impianti scaricando la documentazione presente nel nostro sito, gentilmente fornita dai relatori.