Francesco Santanera e Mauro Perino

 

Da " La Sesia " del 30-03-07 : "Nessuna integrazione extra alle rette delle case di riposo" Domenica 25 marzo , nella chiesa di San Pietro Martire, si è parlato dei diritti alle cure dei malati cronici non autosufficienti . All'incontro, organizzato dal Gruppo senza sede sono intervenuti Francesco Santanera, della Fondazione promozione sociale Torino e Mauro Perino del Consorzio intercomunale dei servizi alla persona del Comune di Collegno e Grugliasco . In particolare sono state trattate le problematiche riguardanti la situazione locale , particolarmente difficile a causa del recente aumento delle rette per gli ospiti dell'Ipab Sant'Antonio Abate e della consolidata prassi dell'obbligo di integrazione da parte dei parenti per la quota non coperta dal ricoverato con i propri mezzi economici. "Sovente - ha spiegato Santanera, - pur di ottenere il ricovero, i familiari del malato ultrasessantacinquenne non autosufficiente accettano di pagare l'integrazione. La legge afferma che chi ha sottoscritto tale indebito impegno, puo' evitare di versare contributi non dovuti agli enti pubblici inviando una lettera raccomandata di disdetta, con la quale chiede al Comune di residenza del ricoverato o al Consorzio socio-assistenziale, di provvedere in merito". Chiaro esempio è il contenuto della lettera , inviata nel gennaio scorso dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) a tutti i sindaci dei Comuni piemontesi, in cui si legge : "In relazione alla compartecipazione degli utenti sulla retta residenziale, la Regione Piemonte promuove forme di incentivazione a favore dei Comuni e/o degli enti gestori dei servizi socio-assistenziali , per quanto attiene ai criteri di contribuzione alla retta giornaliera a carico dell'anziano non autosufficiente, prendendo a riferimento il solo reddito e patrimonio dell'utente . I criteri di corresponsione degli incentivi saranno determinati tenendo conto della situazione esistente sul territorio". E' stato altresì comunicato che la Regione ha previsto l'accantonamento di 10 milioni di euro per il pagamento did etti incentivi ; tuttavia, ad oggi , non è dato sapere la valutazione di tali provvedimenti da parte del Comune di Trino e dell' ente gestore Asl di Casale . A francesco Santanera sono state consegnate circa 1000 firme raccolte fra i cittadini , a sostegno dell'iniziativa promossa dal sodalizio torinese a difesa dei diritti alle cure sanitarie per i malati cronici non autosufficienti.  (act) 

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Da " IL MONFERRATO" del 27 marzo 2007 : Il Gruppo senza Sede discute i servizi per gli anziani - Trino,assistenza e cure: petizione sulle rette per i non autosufficienti Le molteplici problematiche legate al mondo socio-assistenziale hanno rappresentato i temi dell'incontro organizzato domenica mattina dal Gruppo senza sede, nella chiesetta di San Pietro Martire . In particolare,la discussione è stata focalizzata su due argomenti : il diritto soggettivo alle cure sanitario-assistenziali a domicilio , il diritto a non pagare integrazioni delle rette nei casi di un familiare ultrasessantacinquenne e non autosufficiente presso le case protette. Si è parlato della Residenza Sanitaria Assistenziale , una struttura assegnata alla titolarità delle ASL e destinata al ricovero di anziani non autosufficienti che spesso sono anche malati cronici o lungodegenti e della Residenza Assistenziale Flessibile , una struttura che fa parte del settore assistenziale ma con standard medici, infermieristici e di assistenza di molto inferiori alle RSA. Strutture che non prevedono alcun pagamento da parte dei familiari degli assistiti con handicap in situazione di gravità o di ultrasessantacinquenni non autosufficienti ricoverati in strutture assistenziali pubbliche o private convenzionate. Ma chi ha diritto alle cure sanitarie? hanno portato la loro esperienza Francesco Santanera della Fondazione Promozione Sociale di Torino e Mario Perino , responsabile del Consorzio intercomunale dei Servizi alla Persona dei Comuni di Collegno e Grugliasco.